top_back

Notizia

In che modo la polvere di corindone bianco prolunga la durata degli utensili?


Data di pubblicazione: 20-06-2025

In che modo la polvere di corindone bianco prolunga la durata degli utensili?

Qual è la cosa più dolorosa nella siccità?taglio e molaturaindustria? Non è l'aumento delle bollette elettriche o la difficoltà del lavoro, ma gli utensili che si consumano troppo in fretta! Mole, nastri abrasivi, pietre a olio, dischi abrasivi... questi strumenti che si guadagnano da vivere si "romperanno" in pochi giorni, e sostituirli con altri nuovi è come tagliare la carne. Soprattutto quando si lavorano materiali duri come le ossa – acciaio inossidabile, leghe resistenti alle alte temperature e acciaio temprato – gli utensili si consumano così rapidamente che si dubita della propria vita.

4_副本

Ehi, vecchi amici, oggi parliamo di come questa piccola cosa insignificante,polvere di corindone bianco, è diventato una panacea per "prolungare la vita" degli utensili? Non sto esagerando. Se usato bene, non è raro raddoppiare la vita degli utensili, e il risparmio è davvero notevole!

"Smussato? Te lo sistemo io!" - Il magico potenziatore "autoaffilante"

Immagina: uno strato di grani abrasivi sulla superficie delmolasi smussa e l'efficienza diminuisce. A questo punto, se la struttura della mola è distribuita uniformemente con polvere di corindone bianco fine, si comporta come una "squadra di riserva" in agguato.

Quando il legante viene adeguatamente usurato sotto l'azione della forza di macinazione e del calore da attrito, queste particelle di micropolvere hanno la possibilità di "mostrare la testa" e sostituire quelle grandi particelle smussate per riformare un tagliente affilato!

Questo rallenta notevolmente la velocità di rettifica dell'intera superficie della mola, consentendole di rimanere affilata per un certo periodo di tempo, la forza di taglio non diminuisce e l'efficienza di lavorazione rimane stabile. La nostra officina rettifica un lotto di alberi in lega ad alta resistenza, utilizzando mole ceramiche miscelate con micropolvere W10. Rispetto alle mole tradizionali, la rettifica richiede quasi il 30% di lavoro in più prima di dover essere rifilata. Il capo è molto soddisfatto.

La chiave per utilizzare la micropolvere per prolungare la vita sta nell'”abbinamento” e nell’”uso”

La micropolvere è una buona cosa, ma non è una panacea, e non è qualcosa che si può usare semplicemente spargendola a caso. Se si vuole che abbia davvero un effetto magico di prolungamento della vita, bisogna prestare attenzione a:

Scegli il “partner” giusto (corrispondenza delle dimensioni delle particelle): la dimensione delle particelle delmicropolvere (Il numero W) deve corrispondere alla granulometria dell'abrasivo principale (particelle grossolane)! Se è troppo grossolano, l'effetto riempitivo e di affilatura sarà scarso; se è troppo fine, potrebbe essere completamente avvolto dal legante e "soffocato" e non funzionare. Regola pratica: è ideale che la granulometria della micropolvere sia compresa tra 1/5 e 1/3 della granulometria dell'abrasivo principale. Ad esempio, se si utilizzano particelle grossolane da 46#, è più appropriato utilizzare una micropolvere W20-W14.

Padroneggia il "dosaggio" (rapporto di aggiunta): quanta micropolvere aggiungere? Un effetto troppo scarso non è evidente, mentre un eccesso potrebbe essere controproducente, compromettendo la resistenza del legante o rendendo la mola troppo dura. Questo rapporto dipende da esperimenti ed esperienza, e generalmente viene regolato entro un intervallo compreso tra il 10% e il 30% del peso totale dell'abrasivo. Le mole in resina possono essere aggiunte fino al 20%-30%, mentre le mole in ceramica sono generalmente sufficienti al 10%-20%. Non esagerare con la quantità per ottenere materiali resistenti!

Scegli il “campo di battaglia” (strumenti applicabili):

Abrasivi consolidati (mole abrasive, pietre oleate, teste abrasive): questo è il principale campo di battaglia per l'estensione della durata delle micropolveri! Particolarmente adatte per mole abrasive con leganti resinoidi e vetrificati. La formula e il processo di miscelazione sono fondamentali per garantire una distribuzione uniforme delle micropolveri.

Abrasivi flessibili (nastri abrasivi, carta vetrata): quando si realizzano nastri abrasivi e carta vetrata, l'aggiunta di una piccola quantità di micropolvere (ad esempio il 5-15% dell'abrasivo totale) alla colla di base e alla colla di rivestimento può migliorare significativamente la forza di tenuta delle particelle abrasive, impedire che si stacchino prematuramente e contribuire a prevenire l'intasamento. È molto efficace per la produzione di nastri abrasivi di precisione.

Liquido/pasta per levigatura e lucidatura: utilizzare direttamentemicropolvere di corindone biancoPer preparare liquidi abrasivi o paste lucidanti per una finitura super. Le particelle estremamente fini e l'elevata consistenza della micropolvere consentono di ottenere superfici estremamente uniformi e poco danneggiabili, mentre l'utensile (tampone/mola lucidante) si usura molto lentamente.

  • Precedente:
  • Prossimo: